Le Temps du Vivant – Matthieu Duperrex
Nizza, Villa Arson - 14 marzo 2023, ore 18.00
Un nuovo tipo di paesaggio, caratteristico dell'Antropocene, può essere descritto come "paesaggio sentinella". Questa epoca geologica non si riferisce solo alla deleteria monopolizzazione del suolo da parte dell'uomo, ma anche a un doppio intreccio tra umano e non umano, con i processi naturali (biomi) attraversati dal sociale da un lato, dall'altro le società (antropizzazioni) attraversate dalla natura. Al di là dei cambiamenti indotti nel modo di pensare i nostri rapporti con l'ambiente, di tradurli in nuovi concetti scientifici, l'Antropocene richiede anche un nuovo ordine estetico. La nozione di paesaggio sentinella intende rispondere a questa richiesta incarnando il secondo termine della definizione di Antropocene, ovvero l'intreccio ormai inestricabile tra geologico e storico, tra umano e non umano. Se l'Antropocene produce condizioni inabitabili o invivibili per un ampio contingente di specie legate all'ecologia precedente di un territorio, l'esplorazione di un paesaggio sentinella, l'elezione di alcuni paesaggi a nostre sentinelle, ci permette comunque di stare meglio con i viventi, per usare l'espressione di Donna Haraway, di fare meglio i conti con chi tra noi è legato - nel bene e nel male - a questa terra, a questo suolo, al nostro terreno comune.
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